San Giovanni Crisostomo

San Giovanni Crisostomo


Periodo: Gennaio
Tipologia: Riti sacri e tradizioni
Comune: Asola


Il culto per Giovanni Crisostomo (Antiochia 347), ricordato per lo straordinario sforzo compiuto per promuovere la riconciliazione e la piena comunione tra i cristiani d’Oriente e d’Occidente, si diffuse in tutto il mondo cristiano a tal punto che per esempio Asola lo ha scelto come proprio patrono in alternativa ai precedenti San Faustino e Giovita (1788), i santi della città a cui Asola era legata politicamente, ovvero Brescia, e lo ha celebrato erigendo all’interno della Cattedrale una ricca cappella a lui dedicata eretta tra il 1690 ed il 1692 per volontà di Redone. La particolarità di questa cappella, che ha sicuramente aumentato la devozione tra la comunità, è la presenza della reliquia di San Giovanni Crisostomo, la sua mascella. Per il numero delle omelie da lui redatte (ne sono pervenute più di 600) e per la sua arte oratoria, dal VI secolo è indicato con l’epiteto di Crisostomo, cioè “Bocca d’oro”. La reliquia è conservata all’interno di un busto di rame argentato che fu realizzato nel 1605 da una bottega milanese. Sotto l’icona posta sull’altare, infatti, si trova la scritta in latino che recita: “Ai primi di settembre del 1722 la pubblica devozione qui trasferì e collocò il tesoro di Asola, la reliquia insigne di San Giovanni Crisostomo”.

Asola festeggia il suo patrono il 27 gennaio, anniversario del ritorno del corpo a Costantinopoli (438).

La festa è preceduta dai tridui. Alla festa sono invitati 3 sacerdoti che hanno un passato legato ad Asola (sono stati sacerdoti ad Asola oppure sono asolani). Prima della prima messa viene aperto il sacello. Partecipano anche il parroco ed il sindaco, perchè San Giovanni oltre ad essere il patrono della nostra chiesa è anche il protettore della città. Chi partecipa all’apertura del sacello è un pubblico di devoti, ma anche di curiosi che vogliono constatare se il busto risulta lucido oppure no. Si dice infatti che la lucentezza sia simbolo di una buona annata. Il busto viene poi esposto sull’Altare Maggiore.

Da qualche anno viene invitato a celebrare la messa il gruppo di “Russia cristiana”: sacerdoti ortodossi che celebrano la messa secondo il rito bizantino. E’ la messa scritta da San Giovanni stesso. Alla sera si celebra la messa vespertina seguita dalla processione per la piazza. Segue la benedizione della città. Al termine il busto viene riposto nel sacello fino all’anno successivo.

Per approfondimenti: san giovanni crisostomo



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